TUMORI AL SENO,NON BASTA LA SEMPLICE DIAGNOSI
IL METODO DE LA MADONNINA: ACCOMPAGNARE PAZIENTE A 360°
UNITÀ SENOLOGIA,IN 4 ANNI RISULTATI IMPORTANTI
Cosenza, mercoledì 5 agosto 2020 – Tumori al seno, non basta offrire una diagnosi, occorre accompagnare la paziente in un percorso multidisciplinare che garantisca qualità a tutti i livelli e a 360 gradi; dalla cura, alla terapia fino all’assistenza. Con l’istituzione dell’unità di senologia, da 4 anni, la clinica la Madonnina, rappresenta un punto di riferimento nel territorio.
È quanto ha dichiarato il senologo Francesco Mollo, tra le professionalità de iGreco Ospedali Riuniti, intervenendo al consueto appuntamento settimanale della rubrica televisiva di TEN, Salute e Prevenzione.
L’istituzione dell’unità di senologia – ha detto il dottore Mollo – dà una garanzia maggiore, statistiche evidenti. Ma non basta, servono persone dedicate a questo tipo di attività.
Siamo in un’epoca dove la malattia può essere curata se presa allo stadio iniziale e con l’esperienza dovuta, senza necessità della chemio, senza andare in aggressività oncologica.
Tutto questo percorso è possibile farlo sul territorio. Parliamo di una struttura privata convenzionata in grado di rispondere alle carenze strutturali che ci sono intorno. La Madonnina opera in questa direzione già da 7 anni, con risultati eccellenti.
Un mammografo di ultima generazione tridimensionale che garantisce minori radiazioni e maggiore efficienza e qualità e la disponibilità di un radiologo rappresentano la prima fase; le successive sono prese in cura dal senologo che definisce l’approccio e che consente di venire a capo della biologia della lesione. Con l’agobiopsia si vanno a prelevare dei tessuti che vengono studiati dagli anatomipatologi. Ci si riunisce, quindi, con un gruppo di valutazione e si sceglie la strategia migliore, medica o chirurgica. La Madonnina lavora con l’istituto di Paola, che è un’eccellenza e a livello chirurgico radioterapico dispone dell’unica radioterapia di ultima generazione. Si esegue la chirurgia conservativa/demolitiva. Gode dell’ausilio di uno strumento per il linfonodo sentinella. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)