TRAPIANTO CORNEA? FINALMENTE ANCHE IN CALABRIA

iGreco CON CAPPUCCINI ECCELLENZA NAZIONALE

STOP MIGRAZIONE SANITARIA CON SANITÀ DI QUALITÀ
Cosenza, venerdì 26 febbraio 2021 – Finalmente per interventi complessi come ad esempio il trapianto di cornea vi sono strutture con strumentazioni all’avanguardia e professionalità di altissimo livello che consentono a tanti pazienti calabresi di non dover necessariamente migrare altrove. Ancora una volta iGreco Ospedali Riuniti contribuiscono a rafforzare il messaggio che in Calabria si può fare e promuovere sanità di qualità e che soltanto in questo modo si può bloccare l’emorragia sanitaria extra-regionale.
In Italia sono pochissime le strutture convenzionate con il sistema sanitario nazionale ad effettuare trapianti di cornea. La clinica Sacro Cuore di Cosenza è tra queste e contribuisce ad offrire sanità di qualità e sempre maggiori chance terapeutiche per tutti i pazienti calabresi che normalmente si rivolgono a strutture extra-regionali per interventi di chirurgia oculare e patologie dell’occhio.
L’equipe formata dai chirurghi oculisti Nicola Santacroce, Bernardino Pucinotti e Luca Cappuccini che è uno più stimati a livello mondiale, tutti professionisti che collaborano da oltre 20 anni e in forza alla squadra de iGreco Ospedali Riuniti, continua a far registrare risultati importanti.
La cornea è la parte anteriore dell’occhio, un tessuto avascolare e trasparente che ha sia un ruolo di protezione che di filtro dai raggi ultravioletti. È la prima lente dell’occhio. È responsabile all’80% della trasmissione dell’immagine del mondo esterno all’interno. Qualsiasi patologia che possa provocare la riduzione di trasparenza di questo tessuto porta ad un abbassamento della qualità visiva.
Cheratoplastica perforante e lamellare, sono le due tipologie di trapianto di cornea, tessuto che viene donato da un altro soggetto. Si ricorre alla prima chirurgia, più tradizionale, quando la patologia interessa più strati della cornea. La chirurgia lamellare è meno invasiva, più raffinata e ha un decorso migliore. Si hanno meno casi di rigetto, comporta dei difetti di vista contenuti.
Cheratocono e distrofia corneale che colpiscono principalmente le persone in età avanzate, sono le principali patologie sulle quali si può intervenire con la chirurgia lamellare che si avvale di strumenti innovativi e all’avanguardia, in tempi ridotti, intorno ai 25 minuti. Tra gli altri tipi di intervento che si effettuano alla clinica Sacro Cuore resta in prima posizione quello alla cataratta, patologia frequentissima ed importante, perché rappresenta la prima causa di cecità nel mondo. È un intervento complesso, perfetto dal punto di vista tecnico. In Calabria è considerato il secondo tipo di intervento migrato in extra-regione.
Altro ambito di intervento eseguito da iGreco Ospedali è la patologia del diabete. L’occhio è tra i principali organi bersaglio che se non curata bene, può portare a danni irreversibili. Retinopatia diabetica è la prima causa di cecità nei paesi industrializzati. L’attività di prevenzione, in questo caso ed il dialogo multidisciplinare tra medico di base, diabetologo e oculista, è fondamentale. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

CHIRURGIA CATARATTA, iGreco SEMPRE PIÙ PUNTO RIFERIMENTO

SECCHEZZA OCULARE, A COSENZA UNICO CENTRO NEL MERIDIONE

LISTE ATTESA AZZERATE, PER FRENARE EMIGRAZIONE SANITARIA
Cosenza, giovedì 18 febbraio 2021 – Oculistica, oltre 400 interventi già effettuati nei primi due mesi del 2021; liste d’attesa vicine allo zero; unica struttura in tutto il Mezzogiorno a trattare e curare la secchezza oculare con la risonanza quantica molecolare; feedback e soddisfazione dei pazienti altissima. Così, con l’aumento dei ritmi chirurgici e con le prestazioni di alta qualità messe in campo dall’equipe medica dell’unità operativa ospitata dal Sacro Cuore, iGreco Ospedali Riuniti continuano ad offrire un contributo prezioso nel contrasto all’emigrazione sanitaria.
Ad illustrare numeri e risultati della struttura che si occupa della prevenzione, diagnosi e cura delle affezioni dell’apparato visivo, sia dal punto di vista medico che chirurgico, è l’oculista Giovanni Tedesco, sottolineando l’attenzione del management aziendale nell’investire in servizi di qualità e nell’offrire a tutti i calabresi cure di eccellenza.
La media dei pazienti che si presentano per patologie di maculopatia e che sono trattati con iniezioni intravitreali, si aggira intorno ai 60 casi al mese. Anche questi risultati, insieme ad altri – precisa il dottore – contribuiscono ad arrestare il fenomeno dei viaggi della speranza che sono causa di un debito sanitario di oltre 300 milioni annui.
Convenzionata con il Servizio Sanitario Nazionale, l’unità operativa di oculistica si occupa, tra gli altri, di interventi di chirurgia della cataratta con FEMTO laser; interventi per glaucoma (trabeculectomia); chirurgia del distacco di retina; chirurgia vitreoretinica; sondaggio delle vie lacrimali; asportazione di lesioni patologiche della congiuntiva o delle palpebre; iniezioni intravitreali per il trattamento della degenerazione maculare legata all’età essudativa, degenerazione maculare miopica, edema maculare secondario a retinopatia diabetica o occlusione venosa retinica, edema maculare infiammatorio.
Innovazione, mini-invasività e riduzione al minimo delle incisioni restano il minimo comun denominatore della maggior parte delle prestazioni che mirano tutti al recupero visivo in tempi brevi. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

CHIRURGIA LAPAROSCOPICA, DA iGreco RISULTATI RECORD
TUMORE COLON, ADDIO A CICATRICI ADDOMINALI
SANITÀ, NUMERI FANNO QUALITÀ E FRENANO MIGRAZIONE

Cosenza, giovedì 11 febbraio 2021 – Chirurgia laparoscopica, a Cosenza, nella clinica La Madonnina, in soli 4 mesi sono stati effettuati più di 34 interventi (di cui 26 solo su colon retto); una percentuale altissima se si calcola che la media dei grandi centri si aggira intorno ai 50 all’anno. I numeri fanno la qualità e contribuiscono a frenare la migrazione sanitaria. A confermare la regola sono iGreco Ospedali Riuniti, struttura privata- convenzionata che continua ad investire in innovazione e professionalità per dare risposte concrete ed efficaci in termini di sanità a tutti.
Ad illustrare gli importanti risultati ed i benefici per il paziente ottenuti dall’equipe medica guidata dal professore Tonino Perri è il chirurgo Pietro Covello. Entrambi hanno condiviso un lungo percorso professionale nella sanità pubblica e hanno scelto, ora, di offrire l’esperienza acquisita ed i cui risultati sono stati riconosciuti anche dalla COI – Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, in questo progetto.
Nel 2018, infatti, l’ospedale cosentino dove operavano i due chirurghi, era stato indicato, insieme ad altri 8 centri italiani come uno dei 9 centri trainer, unico in Calabria, per la diffusione e l’insegnamento di questa tecnica chirurgica.
Il chirurgo – dichiara Covello – è un artigiano della medicina ma necessita di un supporto tecnologico avanzato. In Calabria, attraverso strutture come iGreco che investono in questa direzione, abbiamo la possibilità di offrire una sanità di qualità che non ha nulla da invidiare con il resto d’Italia. Pochissima burocrazia, tempi d’attesa brevi. La struttura – aggiunge – è ben attrezzata e consente al team con un ampio know how di lavorare bene grazie ad un’organizzazione e logistica ottimale, con il supporto di personale medico e paramedico valido. L’auspicio è che si possa creare, a partire da questa esperienza, una piccola scuola dove formare giovani chirurghi per continuare ad offrire questo tipo di attività.
La chirurgia laparoscopica avanzata, tecnologia nata negli anni 90, dà la possibilità di intervenire senza aprire l’addome. È, quindi, meno invasiva e con tanti vantaggi. Si applica per eseguire interventi che tradizionalmente si eseguivano e si eseguono ancora in buona percentuale con una incisione che permette l’accesso alla cavità addominale. Con questo tipo di tecnica si evita l’incisione e si accede attraverso fori di un centimetro circa. Si introducono con delle cannule o altri strumenti specifici le telecamere che consentono di vedere ciò si sarebbe visto de visu. Grazie alla magnificazione dell’immagine, l’intervento chirurgico consente di ottenere risultati ottimali con maggior confort per il paziente.
La chirurgia laparoscopica avanzata è la gold standard, intervento principe da preferire quando possibile. Mortifica al minimo i tessuti su cui si va ad intervenire. Non genera quella cicatrice imponente che va dallo sterno al pube, ma il segno è di pochi centimetri. Porta ad una più rapida ripresa del paziente che avverte molto meno dolore. Si ha minore manipolazione e quindi minori rischi di ledere i tessuti e, anche se è da confermare, minore impatto sul sistema immunitario (importante per i pazienti oncologici). I pazienti il giorno dopo si alzano. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

CARDIOLOGIA, PIÙ RIABILITAZIONE, PIÙ QUALITÀ VITA
MIGLIORARE COMUNICAZIONE OSPEDALI-MEDICI BASE-CENTRI
IGRECO, 1400 PROVE SFORZO ANNO,CRESCE SENSIBILITÀ

Cosenza – giovedì 4 febbraio 2021 – La riabilitazione cardiologica non è la semplice pedalata o l’esercizio fisico: occorre superare l’ostacolo culturale e la diffusione di luoghi comuni nell’opinione pubblica, attraverso una maggiore informazione e sensibilizzazione. Il guadagno in sopravvivenza e qualità della vita, non solo per il paziente post acuto che si sottopone a riabilitazione cardiologica è del 25%. È alta la percentuale anche di chi può riprendere una vita lavorativa in piena tranquillità.
A sottolineare i risultati notevoli che possono essere raggiunti, oltre ogni cliché in materia è Franco Boncompagni, cardiologo in forze alla clinica Madonna della Catena e in ambulatorio a La Madonnina, entrambe del Gruppo iGreco di Cosenza.
Un terzo dei pazienti post acuti – continua – dovrebbe sottoporsi a riabilitazione cardiologica; meno della metà dello fa. Bisogna incentivare la collaborazione tra ospedali, territorio e centri riabilitativi.
La riabilitazione cardiologica o meglio la cardiologia preventiva riabilitativa è rivolta, tra gli altri, a pazienti post acuti, come post infartuati, post chirurgici rivariscolarizzati, sottoposti a chirurgia valvolare; ai pazienti cardiopatici con scompenso cardiaco stabilizzati. Possono ottenere benefici dalla riabilitazione cardiologica anche i pazienti con vascopatie periferiche.
L’approccio che anche in questo campo viene preferito nelle cliniche del Gruppo iGreco è multidisciplinare e multifattoriale. Il cardiologo, il fisiatra, il fisioterapista, il dietologo, lo psicologo, figure indispensabili nel percorso di riabilitazione, nel caso di soggetti con altre disfunzioni, come nel caso di persone anziane che si portano dietro un bagaglio di altre patologie, si interfacciano con altre professionalità come il nefrologo o il diabetologo.
Tra le attività che possono essere seguite nella struttura guidata dal Direttore sanitario Claudio Trombetti vi sono, tra le altre, la ginnastica respiratoria ed il training deambulatorio, nel corso dei quali viene monitorata l’attività cardiaca, la frequenza e gli atti respiratori e tutti i parametri vitali.
Molte attività si fanno con un approccio riabilitativo ambulatoriale. L’obiettivo che si persegue è quello di raggiungere la massima aderenza al programma da parte del paziente e garantire, quindi una continuità nel tempo non solo alla terapia, ma ad un corretto e salutare stile di vita.
Alla Madonna della Catena all’anno vengono effettuate 1200 – 1400 prove da sforzo, esame informativo efficace, spesso snodo decisionale e facilmente disponibile. Da 7 anni a questa parte – conclude Boncompagni – le richieste dall’esterno sono notevolmente aumentate, rappresentando il sintomo di una sensibilità che sta crescendo e di una risposta di qualità che anche in Calabria può essere garantita. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)