ORTOPEDIA, TECNICA INNOVATIVA CON STAMINALI
CARTILAGINE, 22 MESI 200 INTERVENTI A MADONNINA
DA SETTEMBRE AVVIO COLLABORAZIONE CON UNICAL

Cosenza, martedì 28 luglio 2020 – Ortopedia, 200 interventi, negli ultimi 22 mesi, con la nuova tecnica di ricostruzione della cartilagine attraverso le cellule staminali, mesenchimali. A settembre, grazie alla collaborazione con l’Università della Calabria, sarà approntato uno studio ancora più mirato. L’obiettivo: offrire sanità di qualità a 360 gradi.
Si è parlato di questi e di tanti altri risultati con il dottore Enrico Costabile ed il resposanbile del reparto di ortopedia Massimo Misiti, tra le professionalità de iGreco Ospedali Riuniti, ieri (mercoledì 29), nel corso dell’ultima puntata della rubrica Salute e Prevenzione dell’emittente televisiva Ten, che tornerà in onda dopo la pausa estiva.
Sul canale YOUTUBE di Tele Europa Network sarà disponibile domani, venerdì 31, anche l’intervista al responsabile dell’ambulatorio di senologia Francesco Mollo, già trasmessa oggi (giovedì 30), alle ore 15 ed in replica alle ore 22 su canale 10 del digitale terrestre.
Nelle cliniche degli Ospedali Riuniti iGreco – ha sottolineato Misiti – ci occupiamo di patologie di tipo ricostruttivo legata alla degenerazione articolare (artrosi). Abbiamo risultati soddisfacenti, numeri importanti. Ma grande impatto sta avendo anche la riprotesizzazione. Nel 2019 abbiamo registrato una forte presenza di pazienti venuti da fuori regione per essere operati nella nostra struttura.
In clinica – ha aggiunto Costabile – si riescono a trattare dei casi e prevenire dei trattamenti ultimi, come le protesi ad esempio. I tempi d’attesa attuali sono circa di una decina di giorni, quasi nulli; dovuti al fatto che ogni paziente deve effettuare il tampone. E quindi sta diventando molto frequente l’arrivo di pazienti da Reggio Calabria e Catanzaro, per sottoporsi al trattamento delle staminali. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

OCULISTICA, AL SACRO CUORE 3000 INTERVENTI ALL’ANNO
CATARATTA,IGRECO OSPEDALI RIUNITI PUNTO RIFERIMENTO
LO SPECIALISTA SANTACROCE: FERMIAMO EMIGRAZIONE SANITARIA

Cosenza, martedì 28 luglio 2020 – Circa 3000 interventi all’anno di cui almeno 2000 sulla cataratta; un sistema di turnover chirurgico molto elevato (si opera mediamente 5-6 giorni su 7) che consente lo scorrimento rapido delle liste d’attesa; l’unica struttura privata convenzionata in Calabria ad avere posti letto per la degenza nel reparto di oculistica.
Ad illustrare i numeri, i risultati e la qualità delle prestazioni che continuano a fare de iGreco Ospedali Riuniti un punto di riferimento anche per la cura degli occhi e arginare l’emigrazione sanitaria e semmai attrarre pazienti da altri territori è stato Nicola Santacroce, pioniere della chirurgia laser mininvasiva, intervistato nell’ambito della rubrica Salute e Prevenzione ogni mercoledì in onda su Ten (canale 10 del digitale terrestre).
Domani, mercoledì 29, si parlerà di ortopedia con il dottore Enrico Costabile, tra le professionalità de iGreco Ospedali Riuniti. Interverrà in collegamento Skype anche il resposanbile del reparto Massimo Misiti. Sarà possibile rivedere la puntata da giovedì 30 sul canale Youtube di Ten.
L’oculista Santacroce ha spiegato le tecniche che si usano per intervenire sulla cataratta, quando, cioè, si è in presenza dell’opacizzazione del cristallino. Ha illustrato, inoltre, il vantaggio di impiantare i cristallini artificiali, cosiddetti premium, nella chirurgia della cataratta in quanto permettono l’annullamento dei difetti di vista preesistenti. Si è soffermato anche sull’importanza sociale delle punture intravitreali per la cura delle maculopatie senili e diabetiche che se non fatte porterebbero alla cecità. Sono 450 gli interventi intravitreali che iGreco Ospedali Riuniti esegue all’anno.
Santacroce è intervenuto, inoltre, sulle novità della chirurgia oculistica: la tecnica del Cross Linking per la cura del cheratocono, laser che attiva una molecola che permette l’irrigidimento della struttura corneale. Questa tecnica è stata usata per la prima volta all’università di Siena nel Giugno/Luglio 2005; al Sacro Cuore è stata adottata nel settembre dello stesso anno. Il reparto di oculistica del Sacro Cuore dispone di un laser di ultima generazione, nato nel gennaio 2020. Tra le altre tecniche illustrate il femtolaser, metodica che permette di fare alcuni step dell’intervento della cataratta in tempi minori e più sicuri. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

RAPPORTI UMANI E PRESTAZIONI, FACCE STESSA MEDAGLIA
LA TESTIMONIANZA: SANITÀ DI QUALITÀ, IN CALABRIA SI PUÒ
GRUPPO IGRECO RINGRAZIA PER MESSAGGI STIMA

Cosenza – giovedì 16 luglio 2020 – La qualità del servizio offerto nei reparti de iGreco.Ospedali Riuniti cammina di pari passo con la familiarità ed il legame empatico che si instaura con i pazienti. Sono facce della stessa medaglia. Alla valorizzazione dei rapporti umani nelle nostre strutture diamo la stessa importanza e rilevanza che diamo alle prestazioni sanitarie.
È scritto tra le righe delle numerose lettere e dei tanti messaggi che il Gruppo riceve ogni giorno e nel quale viene testimoniato questo rapporto di stima reciproca. I pazienti condividono con noi le loro emozioni e la loro soddisfazione, che non può non essere anche la nostra.
Come nel caso della signora Mariella L. di Cariati che ha voluto affidare ad una lettera aperta la riconoscenza per l’intervento di cataratta effettuato in tempi celeri sulla madre e perfettamente riuscito.
Ci sono cliniche in Calabria in grado di combattere l’emigrazione sanitaria. Potrebbe essere, questo, il titolo della sua lettera.
Ci si può curare anche in Calabria – ci scrive – non è sempre necessario armarsi di bagagli e sacrifici e partire verso il Nord. La chiamano emigrazione sanitaria e secondo me è solo e soltanto un grande business che coinvolge anche i nostri medici, che sono in qualche modo complici del giro come lo è del resto parte della politica. Mia madre – racconta la signora Mariella – doveva operarsi di cataratta ad un occhio. Al consiglio del medico di andare a Bologna abbiamo preferito quello di un’amica che ci ha indirizzato alla clinica Sacro Cuore. Nell’arco di una settimana la visita medica e nell’arco di due l’intervento, perfettamente riuscito. Incredibile ma vero, in due settimane tutto risolto e in un clima di efficienza e professionalità di livello alto, ovviamente compresa la gentilezza di tutto il personale. Secondo mia madre di fatto non è sembrato neanche un intervento ma poco più che una passeggiata. Abbiamo agito di testa nostra – conclude – perché eravamo e siamo convinti che anche in Calabria si può fare sanità di ottimo livello. E abbiamo avuto ragione. Non si deve sempre partire per risolvere problemi di salute. Strutture come il Sacro Cuore di Cosenza o altre realtà che sicuramente esistono in Calabria meritano solo di essere incoraggiate e di ricevere la nostra fiducia. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)

CALABRIA,FUTURO SANITÀ È NELLA QUALITÀ
IGRECO PORTA REGIONE SU RIVISTE INTERNAZIONALI
PROSTATA, TECNICA INNOVATIVA A LA MADONNINA

Cosenza, mercoledì 8 luglio 2020 – Sanità di qualità, curarsi in Calabria è possibile, ci sono realtà eccellenti che hanno solo bisogno di essere valorizzate. Con l’intervento di ablazione laser interstiziale trans perineale ecoguidata, l’innovativo metodo rivolto a tutti i pazienti che soffrono di iperplasia prostatica benigna, La Madonnina è riconosciuta dalla comunità scientifica internazionale come una delle due strutture dove ad oggi si pratica questa tecnica mini invasiva ed efficace. La seconda è a Milano.
Tra quanti hanno avuto la possibilità di farne esperienza vi è anche il professore Francesco Rossi, già assessore regionale alla pianificazione territoriale ed urbanistica, operato dal dottore Renato Esposito, endocrinologo esperto di ecografia interventistica.
La qualità dell’intervento e della degenza – spiega lo stesso Rossi – così come la fase successiva di recupero si sono rivelate straordinarie. Ho recuperato perfettamente tutte le funzioni.
Sostanzialmente privo di qualsiasi complicazione, questa tecnica, adottata da circa 5 anni dalla struttura, è stata anche oggetto di pubblicazioni scientifiche internazionali.
È l’unica tecnica al mondo – chiarisce il dottore Esposito – che si fa in anestesia locale, quindi priva di effetti collaterali e senza quasi nessuna controindicazione. Indifferentemente per età o dimensioni.
La durata di intervento si aggira intorno ai 20 minuti. I pazienti che si sottopongono a questo tipo di intervento non hanno nulla da temere; anzi è tutto da guadagnare.
Il futuro della sanità – dichiara Giancarlo Greco, responsabile del Gruppo iGreco Ospedali Riuniti – è nella qualità. Soddisfare le aspettative legittime dell’utenza è l’obiettivo al quale continuiamo a guardare con attenzione. Nel caso dell’intervento in questione, allo stesso si possono sottoporre tutti, anche i soggetti cardiopatici. Il futuro sta nella ricerca. Al momento al Sud Italia siamo solo noi a fare questo tipo di intervento, la seconda struttura è a Milano; così come evidenziato anche dalla rivista internazionale The Prostate. – (Fonte iGreco Ospedali Riuniti – Comunicazione Strategica/Istituzionale Lenin Montesanto – Comunicazione & Lobbying)